PVA
Si intitola BLUSH l'album di debutto dei britannici PVA, disponibile dal 14 ottobre via Ninja Tune.
Prodotto insieme a Jamie Neville (Kae Tempest) e Ben Romans-Hapcroft (Wu-Lu, The Fat White Family), BLUSH è formato da undici tracce di acid e disco-punk catartico, confermando lo stato di grazia della scena indie di South London, la stessa dei black midi, Squid e Black Country, New Road.
Nel loro album di debutto, i PVA portano la stessa energia dei live, costruendo anche un mondo olistico pieno di consistenza e cuore. BLUSH è ricco di ritmi di dimensioni industrial che colpiscono forte come un pugno, uno spirito punk frastagliato e momenti di contemplazione silenziosa dai testi poetici di Harris. Si intravedono un po' dovunque varie ispirazioni tra cui Portishead, PC Music, Laurie Anderson e il duo cult rave-pop The Pom-Poms.
Questo è il suono di un gruppo che spinge oltre le aspettative e offre un album che apre nuovi mondi di possibilità. Sfidare una facile categorizzazione potrebbe essere istintivo per i PVA, ma l'album rende gli altri elementi del mondo della band più chiari che mai. "Volevamo sorprendere le persone e fare qualcosa di più di suonare come a un concerto", spiega il batterista Louis Satchell. "A volte è un disco piuttosto ansioso che riguarda problemi di salute mentale, ma anche l'ansia quotidiana di fare l'album. È stata una corsa piena di insidie, ma ci rialziamo sempre".
Il trio formato da Ella Harris (voce, chitarra, synth), Josh Baxter (voce, chitarra, synth) e Louis Satchell (batteria) debutta discograficamente con il singolo Divine Intervention (Speedy Wunderground, 2019). Un anno dopo entrano nel roster Ninja Tune e pubblicano l'EP Toner prodotto da Dan Carey (black midi, Bat For Lashes, Fontaines D.C.).
Un successo inaspettato di critica e pubblico che ha acceso definitivamente i riflettori sulla loro musica, portandoli in festival come SXSW, Pitchfork Music Festival, Green Man e ad aprire i concerti britannici dei Dry Cleaning, Shame e Goat Girl.
Il remix di Mura Masa di Talks - una delle tracce da Toner - ha guadagnato una nomination ai Grammy di quest'anno nella categoria Best Remixed Recording. I PVA hanno remixato a loro volta i Goat Girl (Sad Cowboy) e gli Shame (Born In Luton).