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MIGUEL ATWOOD-FERGUSON 

 

Un album monstre formato da cinquantadue tracce con oltre tre ore di musica, composta, arrangiata e prodotta da Miguel Atwood-Ferguson con il contributo di oltre cinquanta amici. Kamasi WashingtonThundercatDOMi & JD BeckJeff ParkerCarlos NiñoAustin PeraltaBennie MaupinLara SomogyiJamael DeanJamire WilliamsBurniss Travis IIDeantoni ParksBrandon ColemanMarcus Gilmore e molti altri.

Les Jardins Mystiques Vol.1 sarà pubblicato il 10 novembre in 4LP, digitale e 3CD, anticipato da un EP di 7 tracce disponibile da oggi, con il singolo Kairos (Kefi) che annovera DOMi & JD Beck, Burniss Travis II & Benjamin Fredrick Vukelić.

 
Nato e residente a Los Angeles, Miguel è uno dei più importanti musicisti, orchestratori, arrangiatori e compositori del nostro tempo. Les Jardins Mystiques Vol.1 è l'attesissimo album di debutto, un'appassionata dichiarazione d'intenti, un lavoro d'amore e un regno di splendide possibilità.

 

Ci sono molti modi per avvicinarsi alla musica di Miguel, e non ci sono limiti. Come compositore, arrangiatore, esecutore polistrumentista e produttore, ha lavorato a più di 600 tra album e colonne sonore per artisti di diversi generi (tra cui Flying Lotus, Thundercat, Anderson.Paak, Mary J Blige e Seu Jorge). Le sue sonorità hanno attraversato jazz, classica, hip hop, elettronica, avanguardia, pop e altro ancora. I suoi celebri progetti dal vivo includono l'innovativa rivisitazione orchestrale del repertorio di J DillaSuite For Ma Dukes (Mochilla, 2010), mentre tra quelli in studio più recenti si segnala Chicago Waves (International Anthem, 2020) con l'amico e collaboratore di lunga data Carlos Niño. E poi i suoi gruppi, dal Quartetto Fantastico al The Miguel Atwood-Ferguson Ensemble.

 
Profondamente radicato nella scena musicale di Los Angeles, Atwood-Ferguson è un pilastro della famiglia Brainfeeder fin dalla nascita dell'etichetta, nel 2008. Amico di lunga data del fondatore Flying Lotus, Miguel ha collaborato a tutti e quattro gli album di FlyLo dal 2010 e, più recentemente, anche alle colonne sonore del cortometraggio animato Blade Runner Black Out 2022 e della serie Yasuke per Netflix. Ha inoltre contribuito a innumerevoli registrazioni per artisti della Brainfeeder, tra cui Thundercat, Hiatus Kaiyote, The Gaslamp Killer, Salami Rose Joe Louis, PBDY, Austin Peralta, Brandon Coleman e Teebs.


Ha avuto un ruolo così importante nell'evoluzione della Brainfeeder che è naturale ritrovarlo nel roster per il suo album solista. "Sono un cittadino globale", dice Miguel. "Ma amo davvero Los Angeles; sono orgoglioso di essere di qui e voglio rappresentarla in un certo modo".

 

Les Jardins Mystiques apre e condivide l'universo musicale di Miguel. Ha preso forma nel corso di una dozzina d'anni, in gran parte autofinanziato dallo stesso artista, ed esplora la sua elegante musicalità (al violino, viola, violoncello e tastiere, tra gli altri strumenti) insieme a una lunga serie di interplay con i tanti strumentisti coinvolti nel progetto.


Questo volume è il primo di un trittico pianificato che comprenderà complessivamente dieci ore e mezza di musica  prodotta con i musicisti in studio, a distanza durante la pandemia e attraverso l'energia live nei club di Los Angeles, dal Del Monte Speakeasy (per la splendida e rinvigorente Dream Dance) al The Blue Whale (Ano Yo con il vivace contralto di Devin Daniels e le armonie cosmiche di Cho Oyu).

 
Les Jardins Mystiques riflette l'etica di Miguel secondo cui la musica è una forza naturale e non influenzata dalla vita. I titoli dei brani  attingono a lingue e tradizioni internazionali, spagnolo, swahili, sanscrito, greco antico, giapponese ed ebraico, oltre alla pratica buddista che è stata fondamentale nella sua vita fin dai vent'anni ("È molto gioiosa e molto dura, perché dice che non c'è un'età di pensionamento nella rivoluzione umana").


Dalla vivida esplosione di sintetizzatori analogici di Zarra alla seducente melodia fredda di Kairos (Amor Fati), c'è un flusso gloriosamente libero in tutto il disco, e ogni composizione sembra dispiegarsi e sbocciare nel proprio mondo meraviglioso. Bennie Maupin, il leggendario polistrumentista statunitense presente anche in Bitches Brew di Miles Davis, suona il clarinetto basso in Kiseki, affascinante composizione che apre l'album.

 
La radiosa Airavata prende il titolo dall'elefante bianco che trasporta la divinità indù Indra: un essere divino associato alle forze elementari. Miguel è alla chitarra elettrica (registrata e poi invertita con effetto ipnotico) e al violino acustico/viola, insieme al bassista Gabe Noel e al violoncellista Peter Jacobson. L'emozionante Tzedakah allude a un concetto ebraico e arabo di filantropia e rettitudine, e incorpora bouzouki e oud nel suo vortice polistrumentale. La melodia vividamente emotiva del pianoforte in Mångata si ispira a una parola svedese che descrive il riflesso ondeggiante della luna sull'acqua.

 
"Per me, suonare musica in qualsiasi tipo di ambiente è come nuotare in un oceano di suoni, emozioni e vibrazioni. È la combinazione di tutti questi fiumi diversi. La musica classica dell'Europa occidentale è un mio amore e una passione intensa; tutti i diversi generi della musica jazz sono una gioia da praticare e hanno dato un significato alla mia vita; la musica elettronica, la world music e tutte queste cose diverse che ho esplorato negli anni. Voglio solo essere un facilitatore della magia e dell'empowerment, di tutti e di tutto. Credo nelle persone... e penso che questo sia un multiverso molto benevolo in cui viviamo.  Sento che ogni cosa ha un valore infinito. È per questo che ho cercato di avere una grande varietà di brani; ognuno di essi è un giardino mistico, secondo me".

 
Nel corso della sua illustre carriera, Miguel ha collaborato anche con artisti del calibro di Rihanna, Ray Charles, Lana Del Rey, Lady Gaga, Dr. Dre, will.i. am, Big Boi, Arthur Verocai, Bonobo, Lianne La Havas, Kaytranada, Moses Sumney, Common, The Roots, The Cinematic Orchestra, Jamael Dean, Shafiq Husayn, Adrian Younge & Ali Shaheed Muhammad, Bilal.
 
Molto richiesto per le sue incredibili capacità poliedriche, la sua visione e la sua arte, il suo prossima impegno lo vedrà unirsi a una formazione All-Star che comprende Floating Points, Shabaka Hutchings, Four Tet e Dan Snaith (Caribou) all'Hollywood Bowl il prossimo 20 settembre, per dirigere la Los Angeles Studio Orchestra in una performance di Promises, l'acclamata composizione registrata da Floating Points con il defunto sassofonista tenore Pharoah Sanders (Luaka Bop, 2021).

 
"Non credo proprio che ci sia una fine a ciò che possiamo sperimentare nella nostra vita. A volte può essere opprimente, ma c'è sempre questa incredibile bellezza trascendente, se riusciamo a trovare un modo per aprirci ad essa".

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