Damian Lazarus & The Ancient Moons
“Damian Lazarus plays the best underground records in the world"
DJ Magazine UK
Si chiama 'Message From The Other Side' il nuovo album di Damian Lazarus & The Ancient Moons, in uscita il 18 maggio su !K7/Crosstown Rebels.
Prodotto da Lazarus insieme a James Ford (Simian Mobile Disco, Arctic Monkeys, Florence & The Machine), questo secondo disco del dj britannico è stato registrato tra Los Angeles, Londra ed il Messico.
Lavoro ricco ed ambizioso, eclettico come il suo programma radiofonico Lazpod e i suoi set ai party Get Lost e al Day Zero Festival, 'Message From The Other Side' spazia dalla splendida produzione techno qawwali di 'Lovers Eyes (Mohe Pi Ki Najariya)', pubblicata su singolo lo scorso anno, all'afro house di 'Sacred Dance of the Demon', sino alla dark ambient di 'Inner Core' e alle profondità del singolo 'Vermillion'.
'Non c'è nulla di più bello del fare il DJ a cielo aperto a notte fonda o all'alba, spiega Lazarus. Ho voluto creare un album eclettico adatto a questi momenti.'
Al disco hanno collaborato musicisti molto diversi fra loro: Mosè Sumney, un cantautore e chitarrista di LA, la cui voce illumina la dinamica profonda di 'Vermillion' e l'epica 'Tangled Web', l'amico e socio Ali Love, che ha interpretato il brano soul deep 'We Will Return', Hossam Ramzy, un percussionista egiziano, già presente nell'album 'No Quarter' di Jimmy Page e Robert Plant, che ha costruito le linee ritmiche del disco, ELEW (Eric Lewis), pianista jazz americano già al fianco di Winton Marsalis e Roy Hargrove e che qui mostra un piglio più sperimentale, infine Andrew Waterworth, contrabbassista dell'acclamata Penguin Café Orchestra, che ha modellato lussureggianti arrangiamenti d'archi insieme alla Yucatan Symphony Orchestra.
E ancora, Fareed Ayaz, Abu Muhammad Hamza e Akram, esponenti di primo piano del qawwali, il canto tradizionale Pakistano di origine Sufi, presenti in 'Lovers Eyes (Mohe Pi Ki Najariya)' e 'Ambra Palace', costruito attorno al sitar di Sidartha Siliceo, un ex studente di Ravi Shankar; così come una principessa di origine guineana e Neco Novellas, prossima star guitar del Mozambico, concedono un mood afro beat a 'Sacred Dance of the Demon’.