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Machinedrum

 

'Human Energy is far from the new-age CDs of the '90s. It's hyperactive and busy with noise, but not overwhelming. It's quick-paced but soothing, like a hectic splatter painting made with soft pastel' - Billboard

 

Arriva il 30 settembre 'Human Energy', il nuovo album di Machinedrum, pubblicato in tutto il mondo dalla Ninja Tune.


Composto tra lo scorso gennaio e aprile, il disco riflette un periodo di grande cambiamento nella vita del producer del North Carolina:

 

'Ho attraversato il paese per vivere in un'altra città, ho a fianco la ragazza dei miei sogni, mi sono trasferito in una nuova casa, ho comprato un nuovo computer per comporre musica', dichiara Travis.

 

Quindici tracce di scintillante elettronica, dall'opening di 'Lapis', strutturata da un arpeggio ascendente verso il paradiso, che in apparenza sembra costruire la madre di tutti i drops e invece svanisce nell'etere, ai riff zuccherosi di 'White Crown' (con un featuring alla chitarra di Tosin Abasi, fondatore della band prog-metal Animals As Leaders); dall'estatico d&b di 'Do It 4 U', interpretata da Dawn Richard aka DΔWN (Bad Boy Entertainment) a 'Colour Communicator', di una brillantezza melodica che induce al sorriso, sino a 'Dos Puertasi', prodotta insieme a Kevin Hussein (Rihanna), annunciata in esclusiva prima dell'estate da Zane Lowe su Beats 1.
 
Ma Hussein, DΔWN e Abasi sono solo alcuni fra i tanti collaboratori coinvolti nell'universo sonoro di Machinedrum. Reduce dal coinvolgimento di Beyonce per 'Lemonade', MeLo-X è protagonista qui della splendida 'Angel Speaks', con il suo timbro modellato da vocalità celesti. Jesse Boykins III offre un momento di astrale e divina r&b con 'Celestial Levels', mentre Rochelle Jordan esalta il ritmo di 'Tell U'. E ancora Ruckazoid, già accasato alla Liquid Amber di DJ Shadow, Roses Gabor, vocalist per SBTRKT, Ty e Buraka Som Sistema e infine SK Simeon, nuovo eroe della scena dancehall australiana, già in forze alla Big Dada di Roots Manuva.

 

Pioniere implacabile e concettuale dell'elettronica a stelle e strisce, Travis Stewart adesso vive in California e per questo disco ha lavorato su concetti esoterici e new age, esaltandone anche l'aspetto ludico.

 

'Dopo aver appreso che il mio bisnonno fosse un guaritore, ho iniziato a ricercare anche io l'energia della guarigione, meditazione e delle altre pseudoscienze. Ho fatto ascoltare i nuovi pezzi agli amici e la reazione immediata è stata di percepire qualcosa nei loro corpo, come se la musica stesse trasportando energia dentro di essi'.

 
Stewart è ben consapevole del fatto che alcune di queste idee verranno assunte come banali. La sua migliore confutazione è l'album, che stupisce con il puro splendore, calore e bellezza della sua esecuzione, e sì, con la sua energia incessante. Chi può dire se 'Human Energy' ha il potere di guarire? Vi lascerà certamente con uno sciocco sorriso spalmato su tutto il viso.

 
'E' uno scambio di energia attraverso il suono, un'esperienza di guarigione. Viviamo in tempi bui e con tanta negatività al mondo, voglio essere una voce rara di positività', basta solo ascoltarlo, dichiara.

 

Con 'Human Energy', Travis Stewart ha fatto un album che definisce al meglio la sua carriera artistica, portandolo da best-kept secret degli irriducibili di musica elettronica allo status di 'breakout star'.

 
Il 9 settembre dall'Horst Festival in Belgio partirà il lungo tour mondiale legato al nuovo disco e poco prima di lasciare l'Europa per gli Stati Uniti, Canada e Australia Machinedrum arriverà anche in Italia per un'unica data, il 29 settembre al Dude Club di Milano (info: www.daze.it). 

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