top of page

Pete Heller & Terry Farley 

 

Il nuovo volume di House Masters esplora in un triplo cd la lunga ed illustre carriera di Pete Heller e Terry Farley, con una selezione che include i remix per alcune tra le più grandi band al mondo fino alla produzione di hit underground, fondamentali nella nascita e divulgazione della house music nelle discoteche del Regno Unito.

 

Club come Shoom, Future, Spectrum, The Trip, i due dj producer arrivano da lì. Onnipresenti in quei primi, esplorativi e rivelatori viaggi all'Amnesia di Ibiza, in consolle nei party del collettivo Boys Own di Andrew Weatherall e in missione all'Hacienda, Basics e Cream, nei primi anni del Ministry of Sound e nelle iniziative transatlantiche al Sound Factory di Junior Vasquez.

 

Il sound di Heller e Farley è immerso in queste esperienze e rappresenta i momenti più influenti del nightclubbing degli ultimi venticinque anni. La loro musica è patrimonio, qualità fino all'osso: un vero trademark del sound inglese che ha influenzato e ispirato generazioni di dj's di tutto il mondo.

 

Ossessionato dalla musica come pochi, Pete Heller all'inizio ascoltava Clash, Psychedelic Furs, Jam e Madness. Nel 1989 fa il dj a Manchester ed in contemporanea con la nascita del movimento house si trasferisce a Londra, diventando uno dei protagonisti dello Shoom, allora fulcro della club culture in pieno boom acid house. Qui incontra Terry Farley, un appassionato e fanatico come lui, con il quale dà vita ad una partnership che ha generato alcune delle migliori produzioni di house music.

 

"Guardando coloro che sono già stati inclusi, icone come Frankie, MAW e MURK, per me e Pete essere nella serie House Masters è un grande onore" Terry Farley

 

"La tracklist è fantastica e rappresenta quello che siamo oggi e che eravamo allora. Abbiamo voluto accostare la musica underground più significativa, come quella di Robert Owens insieme al grande 'pop' dei New Order e U2, includendo alcune delle nostre produzioni per artisti del calibro di Junior Vasquez, Tony Humphries e Frankie Knuckles, che ci hanno permesso di arrivare a New York. Siamo davvero orgogliosi di questo ed orgogliosi di aver contribuito alle basi culturali della house music" - Pete Heller

 

Con l'acronimo di Fire Island, il duo ha trasformato la ballad dei Simply Red  'Money's Too Tight (To Mention)' in una traccia di dieci minuti con percussioni epiche, accordi di Rhodes ed una linea di basso vagante che spiana la strada, verso un payoff euforico nella parte centrale del mix. Allo stesso modo, i reworks impressionanti di U2, New Order e Happy Mondays li hanno tenuti saldamente sotto i riflettori durante tutti gli anni '90.

 

Ma è anche per i loro 'club anthems' che i due dj inglesi sono ancora richiesti e stimati dalla comunità dance internazionale: 'If You Should Need A Friend' e 'In Your Bones' (Fire Island), 'The Night' (Roach Motel), 'We Built This House' e 'Ultra Flava' (The Heller & Farley Project) sono solo alcune delle loro produzioni più significative.

 

Tra le trenta tracce di questa nuova House Masters, in uscita il 5 febbraio su Defected, c'è anche una versione 2016 di 'Ultra Flava', che nel '96 che aveva raggiunto il podio della Billboard Hot Dance Chart.

 

bottom of page