FARAI
'Rebirth' è l'album di debutto del duo Farai, nato dalla collaborazione tra l'omonima cantante londinese e l'artista, musicista e produttore TONE, pubblicato dalla britannica Big Dada.
Nata in Zimbabwe e cresciuta a Londra, i testi della la cantante riflettono i colore delle diverse città in cui ha vissuto e così ha plasmato la sua prospettiva. 'Rebirth' intreccia i punti di riferimento del sud-est di Londra, l'ethos del post-punk nudo e l'esperienza di far parte della diaspora africana.
Il disco è il più grande trampolino di lancio in un viaggio che Farai ha iniziato nel 2012. Ha avuto un periodo di esaurimento nervoso e ha iniziato a frequentare corsi settimanali di musicoterapia, dove ha iniziato a scrivere poesie e musica per la prima volta. Ha tracciato una nuova direzione, un processo di guarigione, portandola al punto esaltante in cui si trova ora. In seguito ha incontrato il partner TONE, di origine afro-guyanese/gallese e la condivisa eredità panafricana è stata una delle cose che li ha spinti a collaborare.
L'album segue il loro EP di debutto 'Kisswell' e grazie al supporto di Dazed, CRACK, The Fader, Pitchfork e Annie Mac (BBC Radio 1) si sono esibiti su NTS, Boiler Room e in uno speciale one-off alla Tate Gallery in occasione della mostra 'Soul of a Nation'.
Se 'Punk Champagne' parla di un cocktail casalingo a base di buckfast e sidro, ed è composto semplicemente da batteria, voce e synth, 'This Is England' è ancora più all'osso, formata da una sinuosa linea di synth che inquadra le riflessioni di Farai sul lavoro e le difficoltà nella Gran Bretagna contemporanea, con un attacco frontale al Premier Theresa May.
'Rebirth' è stato registrato insieme a Marc Pell, attualmente batterista nei concerti dei Mount Kimbie, nello studio che TONE condivide con Mica Levi aka Micachu, dove tiene la sua collezione di sintetizzatori analogici.